Si torna dalle vacanze e i capelli sono opachi, sciupati, spenti? Di solito ricorriamo subito a maschere, impacchi e shampoo lucidanti, ma per ridare la lucentezza perduta ai capelli oltre a nutrirli e ristrutturarli il rimedio per eccellenza è il risciacquo acido.
Che cos'è il risciacquo acido per i capelli?
I capelli sono sottoposti ad agenti ossidanti (sole, mare, tinte chimiche) e per lo più basici o calcarei come l'acqua che si usa per lavarli.
Inoltre i residui che rimangono sui capelli dopo ripetuti trattamenti fra cui le tinte o i vari prodotti che si usano per modellarli, accumulandosi rendono i capelli più aridi e opachi.
Perché si fa il risciacquo acido?
Acidificare l'acqua con prodotti a pH acido ed usarla per il risciacquo finale serve ad eliminare l'effetto "stopposo" dei capelli.
Di fatti, nel caso in cui i capelli siano spenti e opachi il risciacquo finale dopo lo shampoo e il balsamo, con un prodotto acido serve a far chiudere le cuticole (squame) dei capelli e a ridonare lucentezza riportando il capello al suo equilibrio.
Ciò avviene perché i prodotti a base acida (con un pH al di sotto di 7) servono a far contrarre e restringere le cuticole che chiudendosi formano una superficie liscia e compatta sul capello. Grazie a questo effetto si riflette meglio la luce sulla superficie dei capelli e si acquista lucentezza, morbidezza, pettinabilità, nonché un effetto antistatico.
Al contrario, i prodotti alcalini (con pH al di sopra di 7) fanno aprire le cuticole che espandendosi (aprendosi) creano una superficie increspata (visibile al microscopio), la quale sarà causa di un effetto opaco e crespo sulla capigliatura.
Un esempio di un prodotto alcalino è l'ammoniaca presente nelle tinte per capelli. L'ammoniaca ha infatti la funzione di far aprire le cuticole per permettere al colore della tinta di penetrare nel capello.
Anche molti prodotti per modellare i capelli sono a base alcalina.
Un eccesso di prodotti a base alcalina con il tempo possono rovinare i capelli, che diventano molto porosi.
Come si fa il risciacquo acido fai da te?
Per il risciacquo acido si può usare l'aceto di mele o il succo di limone.
Occorrono:
- un cucchiaio di aceto di mele o il succo di un limone;
- 1 litro di acqua a temperatura ambiente (se l'acqua è troppo calcarea usare acqua distillata).
Aggiungere il cucchiaio di aceto di mele o il succo di limone nell'acqua dentro una brocca o bacinella facile da usare per versarla sui capelli da sciacquare.
Si usa come risciacquo finale, dopo il balsamo e non va risciacquato ulteriormente.

Tamponare i capelli con asciugamano ed asciugarli.
Questo risciacquo va applicato ogni 15gg su capelli secchi, opachi o sciupati.

L'infuso si prepara con 4-5 rametti di rosmarino fresco che si mettono a bollire in 1Lt di acqua per 20 minuti.
Si lascia raffreddare l'infuso, si aggiunge un cucchiaio di aceto di mele e si procede con il risciacquo finale sui capelli, massaggiando anche il cuoio capelluto per stimolare la circolazione.
L'infuso di rosmarino si può anche sostituire con l'infuso di ortica, indicato per chi ha capelli grassi.
Se l'odore dell'aceto non piace, basta aggiungere poche gocce di olio essenziale a piacimento.
Note: le dosi vanno adeguate alle esigenze. Chi ha capelli molto voluminosi o lunghi avrà bisogno di più acqua per risciacquarli, quindi userà ad esempio due cucchiai di aceto di mele in due litri di acqua.